Aceto Balsamico di Modena IGP

Aceto Balsamico di Modena IGP

Tradizione, versatilità e un profondo legame con la storia e la cultura di Modena, il suo territorio d'origine. Sono queste le caratteristiche che permettono all'Aceto Balsamico di Modena IGP di essere oggi uno dei simboli più brillanti dell'eccellenza agroalimentare italiana.

Le prime notizie sull'uso del mosto d'uva cotto come condimento risalgono agli antichi romani, e già nel 1046 si parla di un "aceto perfetto" dato in dono all'imperatore Enrico III. Dal 1747 l'aggettivo "balsamico" è indissolubilmente legato a questo particolare aceto prodotto da oltre mille anni nella zona di Modena e Reggio Emilia. L'Aceto Balsamico di Modena, riconosciuto con atto ufficiale del Ministero dell’Agricoltura nel 1933, nel 2009 è stato inserito nel Registro delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) dell'Unione Europea, ed è oggi esportato in tutto il mondo, vero simbolo dell'agroalimentare italiano ed europeo.

 

L'evoluzione dei metodi di produzione, sviluppata e perfezionata da generazioni di produttori modenesi, non ha cambiato l'essenza profonda del prodotto. L'Aceto Balsamico di Modena IGP è, ancora oggi, il prodotto ottenuto, con tecnologia tradizionale, da mosti d'uva cotti o concentrati con l'aggiunta di aceto di vino, poi sottoposto a maturazione e affinamento in contenitori di legno pregiato.

 

Il mosto dei sette vitigni tipici (Lambruschi, Sangiovese, Trebbiani, Albana, Ancellotta, Fortana, Montuni), in una percentuale minima del 20%, grazie all'aggiunta di aceto di vino in una percentuale minima del 10%, e aceto invecchiato almeno 10 anni, seguendo le ricette gelosamente custodite da ogni produttore, dona di volta in volta all'Aceto Balsamico di Modena caratteristiche completamente diverse. Il tipico sapore agrodolce si evolve, assumendo maggiore dolcezza o pungenza, piuttosto che un piacevole equilibrio, con la presenza di note fruttate, frutto del tempo trascorso in legno.

 

Al termine della maturazione e dell’invecchiamento, una rigorosa analisi chimica e sensoriale, effettuata da un organismo di controllo, certifica il prodotto come Aceto Balsamico di Modena IGP o Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato, se il riposo nelle botti di legno ha superato i 3 anni.

 

Il risultato finale è un prodotto di grande versatilità, in grado di armonizzare ed equilibrare in modo straordinario gli ingredienti delle più svariate preparazioni, presente sulle tavole di tutto il mondo, nelle cucine degli chef stellati Michelin e di chi ogni giorno cerca gusto e semplicità.